domenica 6 maggio 2012

Emanuela Ruggeri


Buonasera Emanuela, benvenuta nel mio blog. Parlaci un po' di te.
Ciao Roby e un saluto a tutti i lettori! 
Sono nata a Roma il 7 Maggio del 1990, mi sono diplomata al liceo classico e adesso sono al terzo anno di Lettere. Adoro leggere, in particolare i romanzi d’avventura e quelli per ragazzi, e il cinema. Il film ricchi di effetti speciali sono in assoluto i miei preferiti. Mi piace praticare attività fisica e per questo cammino molto spesso, soprattutto al centro di Roma, oppure in montagna, dove trascorro le vacanze estive . Ammetto di avere un debole anche per il make up. Molte volte mi reco nelle profumerie per comprare nuovi cosmetici o anche solo per dare un’occhiata alle ultime novità.

Bene, sul make-up potremmo andare d'accordo, io mi occupo proprio di questo nel mio lavoro. 
Stai seguendo un percorso di studi che mi fa pensare che tu, già da tempo avevi scelto questa strada, magari inconsapevolmente. Come hai cominciato?
Scrivo da quando ero molto piccola. Ho cominciato con i racconti brevi per poi passare ai romanzi, all’età di dieci anni. Da quando ho scoperto la scrittura non passa giorno in cui io non scriva almeno qualche minuto, sul computer o sul mio taccuino. La scrittura è in assoluto la mia passione più grande, a tal punto che io la definisco l’aria che respiro. Scrivere è per me un vero bisogno, quindi credo che questo mi abbia spinto ad affacciarmi nel “mondo degli scrittori”. 

Non mi sbagliavo, la scrittura ha sempre fatto parte di te, parlaci un po' di ciò che senti nel momento in cui scrivi.
La scrittura è un motivo di gioia per me e, soprattutto, di libertà: posso essere me stessa e scrivere ciò che voglio. Ho la possibilità di creare un mondo che sia tutto mio, in cui sono io a decidere lo svolgimento delle cose. Credo che un pregio della scrittura sia proprio quello di provare emozioni fortissime, che non riguardano solo l’autore, ma anche i personaggi della sua storia. Penso che ogni scrittore si identifichi, almeno in parte, con i suoi personaggi e che viva le loro emozioni. A mio parere, è qualcosa di gratificante. 

Parlaci delle tue opere..
Ho pubblicato il mio primo romanzo per ragazzi, ‘La vendetta dei pirati’, con il Gruppo Albatros il Filo.


 La storia narra l’avventura di Mila Ligte, figlia del pirata più temuto dei sette mari. Fin da piccola sogna di poter seguire le sue orme ed entrare a far parte della ciurma della Drago Rosso, la nave dove è cresciuta; ma essere un pirata significa cancellare definitivamente ogni forma di pietà, non è una cosa per donne. Quando, però, il padre di Mila viene ucciso da Occhio Avvelenato, suo acerrimo nemico, la ragazza giura vendetta e, assieme al fratello e al suo amico Jimmy, tenterà di ritrovare il Marchio Oscuro per regolare definitivamente i conti con il suo capitano. E’ un romanzo in cui si intrecciano temi come l’amore, l’amicizia, la famiglia, il coraggio. Tengo moltissimo a ‘La vendetta dei pirati’, che ho scritto quando avevo dodici anni. 
Dopo sette anni ho deciso di riprendere in mano le bozze e di riscrivere il tutto, sperando nella pubblicazione. 
‘La vendetta dei pirati’ può essere ordinato in tutte le librerie ed online. 

Come consideri la condizione di "esordiente"?
Purtroppo per gli esordienti non è facile farsi strada nell’editoria per tantissime ragioni. Ad ogni modo, vorrei riuscire ad emergere e a farmi conoscere il più possibile. Mi rendo conto che è molto difficile, ma bisogna tentare pur di realizzare un sogno, con un po’ di fortuna dalla propria parte. Le mie aspirazioni sono quelle di far conoscere ‘La vendetta dei pirati’ a tanti lettori e di continuare a scrivere.

Cosa consiglieresti a una persona che ha un sogno, ma il cammino è lungo e in salita?
Di provare, provare e provare. Bisogna sempre credere in se stessi e in quello che si fa, se si tratta di un sogno davvero importante.

Ritieni importante condividere le proprie esperienze con altri nel campo della scrittura?
Assolutamente sì, perché possiamo conoscere nuove realtà e confrontarci con persone con le quali condividiamo passioni, sogni, ambizioni. Personalmente lo ritengo molto utile. 

Progetti in corso?
Sto lavorando ad un nuovo romanzo per ragazzi. Il genere, però, è diverso da quello de ‘La vendetta dei pirati’.

Un messaggio a tutti gli esordienti:
Dal momento che anch’io sono all’inizio, non potrei dare veri e propri consigli, ma credo che ogni esordiente non debba mollare mai e debba mettere passione in tutto ciò che scrive. 

Concludiamo con una citazione dal tuo libro:
Per Mila il futuro era già tracciato: sarebbe diventata una donna colta e istruita, avrebbe avuto dei figli e mai avrebbe sposato un pirata. Così voleva la madre, che però non immaginava che un avvenimento significativo avrebbe cambiato la vita di sua figlia.


Grazie a te Roberta per questa intervista e grazie a tutti i lettori. 




Grazie a te Emanuela per aver condiviso con noi il tuo pensiero e le tue esperienze. 
Cari lettori, dalla storia di Emanuela compare una grande passione, cominciata all'età di dodici anni col suo primo manoscritto. Ancora una volta ripeto, il nome del blog "il potere delle parole" non è solo un titolo, ma qualcosa di reale!!






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