lunedì 11 agosto 2014

Sognando Park Avenue - Tinsley Mortimer - In verità, è il libro a sceglierti






Titolo: Sognando Park Avenue
Autrice: Tinsley Mortimer
Editore: Tea
Prezzo: Edizione economica 6,50 €
Voto: 5/5







Trama:                                                                                                   
Minty Davenport è la tipica brava ragazza del Sud. Ma la vita di provincia le è sempre stata stretta e, fin da piccola, ha sognato di vivere nella sfavillante New York. E, ora che il suo ragazzo le ha chiesto una maledetta «pausa di riflessione», lei ha deciso: è giunto il momento di provare a realizzare quel sogno. Non appena si trasferisce nella Grande Mela, la sua vita diventa come l'ha sempre desiderata: frenetica e caotica e conquista persino il cuore di Tripp du Pont, lo scapolo più conteso della città...


"l'unico modo in cui otterrai successo, invece, è se rimarrai fedele a te stessa"


Recensione:                                                                                            
Sognando Park Avenue è un romanzo che non avrei assolutamente mai comprato, considerando la trama e lo stile semplice, assecondando i miei standard. Si tratta di una novità, infatti, che mi ha incuriosito per un semplice motivo: è il libro, molte volte, a sceglierti. Iniziamo dal titolo: il verbo sognare ha illuminato una lucina nel mio radar emotivo, ha subito creato una sorta di feeling tra me e questo romanzo, se poi aggiungiamo un luogo lontano, in questo caso Park Avenue, America, allora il titolo ha fatto centro. La trama, invece, ha provocato proprio il colpo di fulmine: una carriera lavorativa a New York e una storia complicata con un uomo che ama divertirsi... sì, mi ha conquistata. E se proprio vogliamo aggiungere l'ottimo prezzo dell'edizione economica, posso dire di essermene innamorata al primo sguardo. 
Adesso parliamo del libro in sè: apriamolo! Mints è una ragazzina cresciuta in una famiglia del sud - altro aspetto in cui mi rifletto, proprio ora che mi sono trasferita in centro per lavoro - che decide di partire a New York per seguire il suo sogno nella carriera della moda. Riceve l'aiuto della madre che insiste a farle mantenere uno stile di vita lussuoso. Lei è una donna che si intromette spesso nella vita della figlia e che condiziona le sue scelte. 
Mints incontra il suo primo grande amore, frutto di una relazione conclusa tragicamente all'età di quindici anni con la  fidanzata che si rivela all'improvviso: quel momento in cui scopri di essere l'amante e vorresti prendere a calci nel sedere quel ragazzo a cui volevi tanto bene! Un classico! Fatica a fidarsi di lui. E fa bene! E qui mi fermo: ho già detto troppo!
A parte la relazione tra Mints e il suo primo grande amore resuscitato a New York, ciò che più mi ha colpito di questo libro è la personalità di Mints, la sua forza. Alle prese con una direttrice capricciosa, sfruttatrice e senza cuore, lei ha sempre tenuto duro senza perdere se stessa.  E infatti è questo, in particolar modo, che ho amato di lei. Non mi esprimo a livello personale, ma mi ci sono ritrovata. Avevo bisogno di vivere questa situazione psicologica e vederla attraverso un punto di vista diverso, più forte e determinato. Per non parlare dei titoli dei capitoli, illuminanti, che ho annotato nell'agenda come "regole di vita":

-SCEGLI LE TUE BATTAGLIE E COMBATTILE;
-MOSTRATI SEMPRE CORAGGIOSA;
-MANTIENI LA CALMA ANCHE NEI MOMENTI DI DIFFICOLTÀ;
-NON FARE MAI CAPIRE CHE SEI IN DIFFICOLTÀ;

Senza alcun dubbio, un romanzo carico di messaggi positivi e motivanti che suggerisco ai followers e visitatori. Il finale mi ha lasciato un po' turbata: avrei voluto sapere cosa sarebbe successo in seguito. Facendo qualche ricerca ho scoperto che ancora non esiste un sequel, tuttavia si tratta di un romanzo pubblicato nel 2013, perciò forse è ancora troppo presto per scoprire di più. Dunque, attendo novità. Se qualcuno ha notizie al riguardo, non esiti a commentare qua sotto. 

Buonanotte, followers!

martedì 5 agosto 2014

La catena dei lettori - Parte II - "Il nono cielo" di Elisa Vangelisti

Carissimi followers, questa sera voglio presentarvi una stupenda iniziativa a cura della scrittrice Elisa Vangelisti. Si tratta della "catena di lettura", una gentilissima concessione che l'autrice offre a chi non può permettersi l'acquisto del suo romanzo ma vuole seguirla. Vi avevo già parlato di Elisa e del primo capitolo della saga ( Il ragno e l'iguana ). Questa volta ho il piacere di recensire Il nono cielo, secondo anello della fantastica catena dei lettori. 


TITOLO: IL NONO CIELO (PREQUEL DE "IL RAGNO E L'IGUANA")
AUTRICE: ELISA VANGELISTI
GENERE: PARANORMAL-ROMANCE
PUBBLICO: ADULTO
VOTO: 3/5









RECENSIONE:
Il Nono cielo è un romanzo che mi ha intrigato dai primi capitoli per la sua scorrevolezza e la narrazione ipnotica dell'incontro tra Maya e Gabriel. Quest'ultima è una donna che lavora come groupier in un casinò, un personaggio interessante che ha sofferto per la perdita di suo figlio. Un dramma spiacevole che ferisce il cuore di una donna, lascia un senso di vuoto che nulla può riempire. Ed è proprio questo, il suo dolore, il suo rapporto con la morte, che la avvicina a Gabriel, tra le sue braccia tenebrose e a contatto col suo bacio immortale. La descrizione del loro incontro è curata nel dettaglio, molto profonda, intensa sarebbe l'aggettivo più adatto per descriverlo. Sarà che avevo bisogno di leggere un paranormal-romance profondo, sarà che avevo voglia di sognare un po', ma l'inizio del libro mi ha letteralmente coinvolta. 
Il lessico è semplice, lo stile è superiore rispetto al primo libro che ho letto dell'autrice. 
Come nel sequel "Il ragno e l'iguana", ho notato numerose somiglianze tra Gabriel e Edward Cullen - dato di fatto che la scrittrice ammette sempre - talvolta un po' pesanti, a differenza della personalità di Alex che è tutta sua, senza influenze esterne, così mi è parso. E infatti Alex mi è piaciuto tanto! 
Interessante è stata l'aggiunta "erotica" alla saga, in questo caso devo congratularmi con l'autrice per aver reso comuni delle situazioni "stravaganti" - come altro potrei descriverle senza fare spoiler? -e non essere mai cascata nella volgarità che invece ho trovato in diversi paranormal-romance che dal punto di vista lessicale e stilistico mi sono sembrati volgari. Scrivere scene erotiche è una sfida per qualunque scrittrice: ci sono le autrici che si rifiutano categoricamente di avvicinarsi anche solo a una sfumatura hot, che fanno sfumare le scene d'amore in una nuvoletta di analogie e romanticismo, e poi ci sono quelle che vogliono lanciarsi in questa sfida. E lei, Elisa, ci è riuscita. Ho notato, qualche volta, che si è fermata forse troppo presto, che ha tagliato magari qualcosa che aveva scritto, e allora avrei voluto sapere di più. Ma magari questa è solo una mia opinione. In ogni caso invito la scrittrice a commentare per dire la sua opinione, in modo che anche voi followers possiate sapere di più. 
Tornando alla recensione, mi è dispiaciuto tanto trovarmi esclusa da alcuni momenti di intimità - mi riferisco a quella spirituale, non pensate male! - tra Maya e Gabriel, e anche tra lei e Alex. Spiegandomi meglio, mi riferisco ad alcuni giochi tra loro, battute, frecciatine, discorsi che non sono stati approfonditi, o spiegati accuratamente bene, che mi hanno rallentato durante la lettura perchè mi sono chiesta diverse volte di cosa parlassero. Mi sono sentita esclusa. 
Molto interessanti sono state le reazioni di Maya durante l'incontro con Alex, stesso discorso per la preoccupazione di Gabriel, ma ho trovato eccessivo descrivere tre volte lo stesso evento, seppur centrale. Questa parte del romanzo, devo ammetterlo, mi ha rallentata. 
La scelta di Maya non poteva essere più ovvia e giusta, però avrei trovato più realistico una "linea temporale più duratura". Tutto è successo troppo in fretta. Mi spiego meglio: dal mio punto di vista di lettrice, ho avuto la sensazione che passassero più giorni, forse settimane - un mese, perchè no? -  ma durante la narrazione l'autrice ha ripreso, qualche volta, il possesso del tempo e ha indicato quei pochissimi giorni. E quando venivo a sapere quanto tempo era passato, mi sentivo confusa. Il viaggio di Alex e Maya - dopo ciò che non posso scrivere per evitare spoiler - e l'incontro con Gabriel che è avvenuto esattamente il giorno dopo, per esempio, quando Maya e Alex si svagano insieme in piscina eccetera eccetera, sembrano passati almeno tre giorni. Forse è stata un po' di distrazione, forse non ho compreso bene, perciò, anche a questo proposito, invito l'autrice a commentare. 
Naturalmente, consiglio il romanzo agli amanti del paranormal-romance più indirizzato alla relazione tra creatura sovrannaturale e umana, un po' meno a chi preferisce un po' d'azione. 
Concludo complimentandomi con l'autrice per aver creato Alex perchè, cara Elisa, lui è un bel vampiro sexy e maturo che "ci piace". 

Buonanotte followers
Besos!