lunedì 29 aprile 2013

Ilaria Goffredo - Tregua nell'ambra ( disponibile gratuitamente )


Ilaria Goffredo è una scrittrice con un capiente bagaglio di opere alle spalle. Non è la prima volta che recensisco una sua opera, pubblicata da un editore free, quindi un ottimo traguardo. 

L'autrice ha compiuto una scelta più che coraggiosa rendendo disponibile la sua opera, Tregua nell'ambra, al vasto pubblico, in modo gratuito. 

Quali autori decidono di rinunciare a qualche centesimo dei diritti d'autore, per "donare" la propria opera senza trarne profitto? Ilaria è un caso raro, di quelli speciali, perché si è lanciata in questa incredibile avventura e ha ottenuto ciò che lo scrittore  - non famoso - desidera: colpire il cuore del lettore. E lei ha fatto questo rinunciando a tutto. Ha deciso di rinunciare a un compenso economico dopo gli anni trascorsi a scrivere e revisionare con cura il suo testo, informarsi e studiare attentamente dati storici e geografici. 

La lotta di Ilaria contro il sistema dell'editoria è un grande gesto che riguarda tutti gli autori. 
Lei sta lavorando per se stessa, ma dal profondo so che desidera che tutto cambi. Ci sono troppe opere sconosciute, non riconosciute dagli editori troppo occupati a prenotare l'ultima traduzione di un romanzo che ha venduto 2.000 copie in chissà quale Stato. Ormai gli editori badano ai numeri, alla pappa già pronta proveniente dall'estero, e riempiono le nostre librerie di volumi scritti male e trame banali e inutili. 
Possiamo aiutare tutti Ilaria e la sua nobile causa. 
Nel suo blog potete scaricare gratuitamente il suo romanzo e informarvi meglio sulla sua causa. Invito editori, blogger, radio, giornali e company, a contattare Ilaria. Parlatele delle vostre impressioni sul suo romanzo.  

Tregua nell'ambra è scaricabile gratuitamente in tutte le versioni supportate dai vostri pc, tablet, ereader, nel sito:  http://treguanellambra.blogspot.it/






"Mi hanno tagliato i capelli più volte e assegnato un numero di immatricolazione"
"Me l'hanno tatuato addosso! Capisci? Non potrò mai liberarmene"






La prima cosa che mi ha colpito del romanzo è stato lo stile e il linguaggio. 
L'autrice scrive con eleganza e imperla le sue pagine di poesia.  Il linguaggio è sofisticato e delicato. 

La trama intreccia le vicende di Elisa, durante la seconda guerra mondiale, e un altro personaggio che cambierà completamente la sua vita, i suoi modi di pensare, rendendola partecipe del proprio eroismo.  Elisa vive con il padre e il fratello e la sua famiglia è fascista. Ilaria, a questo proposito, ci insegna che non tutti coloro che si definivano fascisti lo erano in realtà. Era una copertura per tenere la famiglia al sicuro. Nessuno avrebbe potuto ribellarsi o mostrare un minimo cenno di sbandamento. Tutti dovevano rispettare le regole, assurde come tutti ben sappiamo, come non camminare per strada con un lungo giaccone e le mani in tasca, il divieto per gli uomini di utilizzare la bicicletta. Tuttavia, ribellarsi significava andare incontro alla morte al fianco della propria famiglia. Per questo motivo, il padre di Elisa tenta di mantenere un'identità particolare al fine di evitare la distruzione della loro vita. 
Il fratello di Elisa inizia a collaborare con i ribelli e quest'ultima si trova improvvisamente intorno a persone che la escludono, perché se fosse venuta a conoscenza dei progetti di ribellione, anche la sua vita sarebbe stata a rischio. 
La trama è basata principalmente sul contesto storico, ma intrecciata anche con le vicende amorose della protagonista.  Essendo un'amante dei romanzi d'amore, la relazione tra Alec e Elisa mi ha coinvolto e commosso. I colpi di scena animano la storia d'amore rendendola ancora più intrigante. Una fusione tra amore e storia che mi ha incollata alle pagine del libro - virtuali - dalla mattina alla sera. 
Il finale mi ha lasciata col fiato sospeso. Anticipa la presenza di un sequel e per il momento lascia la conclusione all'immaginazione del lettore. 

"Un fischio lacerante proveniente da fuori si avvicinò sempre più e un'esplosione assordante riempì l'aria fin dentro al rifugio. La terra tremò. Lanciai un urlo. Mi sentii tirare giù e avvertii il calore del corpo di Alec che mi avvolgeva coprendomi fin sulla testa. Un altro fischio tremendo. Un altro schianto al suolo e la terra sussultò di nuovo"

Tregua nell'ambra sta raggiungendo numerosi traguardi nel web, tutto questo per merito della determinazione di Ilaria, che in soli due mesi ha fatto parlare di lei centinaia di blogger.














Recensione di Roberta Mura






Nessun commento:

Posta un commento