Buongiorno, ti ringrazio per la tua presenza, comincia
parlando di te, come ti descriveresti?
Salve! Innanzitutto grazie per l’opportunità. Mi descriverei
come una ragazza normalissima, che custodisce la passione della scrittura e
della lettura da quando era piccolissima.
Cosa ti ha spinto a far parte del “mondo degli scrittori” ?
Mi ha spinto la voglia di raccontare ciò che la mia
“testolina malata” partorisce! No, scherzi a parte, mi piace l’idea di
trasmettere ciò che immagino con la fantasia e poi metto su carta… è qualcosa
di indescrivibile. Le parole stampate sono meravigliose perché permettono
all’essere umano di vivere tante vite, anche solo viaggiando con la mente. È
stupendo.
Come ti senti quando scrivi? Ti capita di essere travolto
dalle emozioni e sentire il bisogno di metterle nero su bianco?
Quando scrivo mi prende una strana frenesia, come se il mio
corpo non riuscisse più a mantenere ciò che ha dentro. Sì, l’emozione di
scrivere subito quello che mi passa per la testa è molto forte ma stranamente
non riesco a trasmettere nulla su un foglio elettronico. Non mi stancherò mai
di dire che è la carta vera e propria a darmi l’ispirazione, ho bisogno di
vedere le mie dita sporche di inchiostro mentre scrivo, altrimenti non sono
contenta.
Sì, ho pubblicato il mio primo romanzo due anni fa. Si
chiama Tra zanne e artigli ed è una
storia d’amore di genere fantasy. Parla di una ragazza umana che si innamora di
un licantropo e, nonostante le varie vicissitudini, cercherà di coronare il
proprio sogno d’amore. Questo libro è
disponibile on-line oppure ordinabile in tutte le librerie d’Italia.
Ultimamente poi è in uscita, con un’altra casa editrice, anche il mio secondo
romanzo, Lacrime d’Argento, disponibile
già in formato e-book a tre euro e presto in versione cartacea. Con questo mi
distacco un po’ dal primo, benché anche questo di genere fantasy, perché ho
voluto raccontare la forza femminile vista in chiave ironica. È il primo libro
di una serie, Anime Nere, e narra le vicissitudini di una cacciatrice,
Violet, alle prese ogni notte con vampiri assetati. La cosa che lo contraddistingue
dagli altri è che questo è un urban fantasy ambientato in Italia, precisamente
nel Salento, e Violet non è una ragazza
come le altre. È forte, ironica ed è attorniata da personaggi un po’
particolari, tra cui Damon… un vampiro davvero crudele che fa parte del suo
passato e che continua ad essere nei suoi pensieri. La versione e-book è
disponibile su molti siti, tra cui anche quello di Feltrinelli o Rizzoli,
mentre la versione cartacea sarà ordinabile in libreria.
Nell’introduzione del mio blog parlo di una strada
difficile, scoraggiante ma piena di sogni, passione e forza di volontà, come ti
senti ad essere esordiente e qual è la tua “aspirata destinazione”?
La vita di un esordiente è molto difficile. Troppa gente non
crede in noi e soprattutto troppa gente ne approfitta e purtroppo ne so
qualcosa col primo libro. Io sono stata fortunata perché le persone a me care
mi hanno sempre spronata ad andare avanti, perfino quando io stessa pensavo di
non farcela.
La mia aspirata destinazione non è affatto diventare famosa ma
lasciare qualcosa di bello a chi legge un mio libro. Sentirsi dire “mi hai
trasmesso molte emozioni”, è quello il traguardo più bello.
Poi ovviamente
sarebbe da ipocriti dire che la notorietà mi dispiacerebbe, ma posso affermare
che non è nelle mie priorità. Bisogna sempre restare con i piedi per terra e
rendersi conto di propri limiti.
Cosa consiglieresti ad una persona che come te ha un sogno
importante ma il cammino è lungo e scoraggiante?
Di andare avanti, di crederci fino in fondo. So che sembra
una frase fatta ma è la realtà. Se non siamo noi i primi a confidare nelle
nostre capacità chi potrà mai farlo? Poi, come dicevo, non è importante
diventare una Licia Troisi o un Giorgio Faletti, ma sapere che hai regalato
qualcosa a qualcuno, che hai strappato un sorriso in una giornata grigia. Nel
nostro piccolo possiamo mostrare di essere capaci.
Assolutamente sì. Conosco molti scrittori e con loro
condivido idee, opinioni, sensazioni. Devo dire che in questo campo ho
incontrato molte persone amichevoli e cordiali, con cui scambiare quattro
chiacchiere in libertà. E poi è bello dialogare con qualcuno che ha gli stessi
interessi ed avere un confronto diretto. Mi fortifica e mi sprona a dare di
più.
Hai dei progetti in corso?
Sì, per ora sto scrivendo il seguito di Lacrime d’Argento ed è una cosa che mi sta prendendo molto, anche
perché ho alcuni lettori fissi che mi seguono e mi chiedono anticipazioni. Per
il futuro invece si vedrà!
Fatevi forza e proseguite il vostro sogno. Combattete con le
unghie e con i denti perché la strada è in salita!
Vuoi concludere con una citazione di una tua opera?
<<Se tre anni prima non l'avesse incontrato non sarebbe mai diventata quella
che era, di questo ne era certa. Detestava se stessa ma era meglio dell'ingenuità che per ventidue anni si era portata addosso. Se era diventata
una cinica bastarda però lo doveva solo a lui>>.
Ti ringrazio per la tua presenza e ti auguro buona fortuna.
Non arrenderti mai!!
Roberta
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