Buongiorno, ti ringrazio per la tua presenza, comincia parlando di te, come ti descriveresti?
Sono un signore di 60 anni, colto, educato con la passione per la Storia che studio attraverso la Vessillologia che è la scienza delle bandiere. Mi piace scherzare e fare amicizia con tutti quelli che me lo chiedono, purché siano gentili e disponibili al dialogo come me. Collaboro da molti anni con un periodico fiorentino su cui pubblico articoli divertenti, romantici e di varia cultura.
Cosa ti ha spinto a far parte del “mondo degli scrittori” ?
Sembra strano, ma è stato un sogno fatto una notte di mezza
estate, nel Luglio del 2007. Sognai di me che salivo su una alta torre e lì
incontravo uno spettro di una ragazza bella e terribile. Mi svegliai così
impressionato che decisi di scrivere il sogno per non dimenticarlo. Poi, quasi
per scommessa, è uscito fuori il mio racconto.
Come ti senti quando scrivi? Ti capita di essere travolto
dalle emozione e sentire il bisogno di metterle nero su bianco?.
L’emozione me la dà il creare nuovi personaggi, con i loro
sentimenti, le passioni, le gioie ed i dolori. Li sento come amici che mi
accompagnano nella mia vita.
Hai qualche esperienza? Se hai già pubblicato qualcosa
parlaci del tuo romanzo, hai tutto lo spazio necessario per descriverlo e per
dirci dove trovarlo!! Se non lo hai
ancora pubblicato spiegaci cosa significa per te, che emozioni provi e hai
provato mentre scrivevi.
Il mio romanzo “L’Orologio della Torre antica” è stato
pubblicato dall’Editore “Il Campano” di Pisa nel Settembre del 2010. Mi ci sono
voluti 3 anni per finirlo. E’ un racconto tra il fantasy, lo storico e l’urban
fantasy. Il paese di Borgo dove è ambientata la storia è inventato ma l’ho
collocato in Casentino, regione storica della Toscana, dove vivo, feudo della
potente famiglia dei Conti Guidi. La trama narra di una bellissima fanciulla
che, nel XIII secolo, innamorata di un giovane nobile del paese, subisce un
dolore enorme poco prima delle nozze. Per vendetta si trasforma in una feroce
strega e tormenta i suoi paesani per ben 673 anni, coinvolgendo nella sua furia
altre due coppie di innamorati. La prima della fine del ‘700, in piena epoca
napoleonica, la seconda della fine degli anni ’50 del XX secolo. I capitoli sono
alternati con le storie antica/moderna per non annoiare il lettore e creare
quella suspence necessaria a tenerlo incollato al libro. Vi sono descritti
degli incantesimi autentici ed i personaggi ed i fatti storici possono essere
tutti documentati. Un esempio per tutti: parlo di 7 tavole di bronzo che
riportano terribili incantesimi di potenza. Ebbene, esse esistono. Le potete
vedere al primo piano del Palazzo dei Consoli a Gubbio (Pg). La vicenda avrà un
finale decisamente a sorpresa, senza che i cattivi siano puniti né che si
pentano del male fatto. E’ una favola d’amore tutta al femminile, dove è la
Principessa che salva il suo Principe Azzurro. Qui le donne prendono in mano il
loro destino, creando un grande male e poi distruggendolo.
Qui, potete trovare il booktrailer!!!
Nell’introduzione del mio blog parlo di una strada
difficile, scoraggiante ma piena di sogni, passione e forza di volontà, come ti
senti ad essere esordiente e qual è la tua “aspirata destinazione”?
Purtroppo la strada dello scrittore è irta di difficoltà e
di delusioni, ma anche di grandi gioie quando i lettori ti dicono che il tuo
libro è piaciuto tanto. L’aspirata destinazione può essere solo
nell’affermazione della propria opera al di là del mero interesse economico.
Cosa consiglieresti ad una persona che come te ha un sogno
importante ma il cammino è lungo e scoraggiante?
Di non demordere, di non abbattersi mai, perché una piccola
soddisfazione ripaga di mille delusioni.
Purtroppo la strada dello scrittore è irta di difficoltà e
di delusioni, ma anche di grandi gioie quando i lettori ti dicono che il tuo
libro è piaciuto tanto. L’aspirata destinazione può essere solo
nell’affermazione della propria opera al di là del mero interesse economico.
Di non demordere, di non abbattersi mai, perché una piccola
soddisfazione ripaga di mille delusioni.
Ritieni importante avere un rapporto con persone che hanno in comune con te la stessa passione?
Sicuramente. C’è sempre da imparare da tutti, giovani e vecchi. Cerco il contatto con tutti coloro che hanno i miei stessi sentimenti e le mie medesime speranze. Le nostre esperienze ci aiutano a crescere tutti insieme.
Hai dei progetti in corso?
Per ora no. Adesso mi sto dedicando a questo mio primo
libro, che è ancora giovane e deve crescere. Intanto continuo la mia
collaborazione con il mio bimensile. Il 12 Giugno sarò al Campidoglio, nel
pomeriggio per presentare il mio libro insieme ad una brava pittrice, Sara
Riccieri, che mette in mostra 10 bozzetti sul tema della trama del mio
racconto.
Un messaggio a tutti gli scrittori esordienti:
Siate ottimisti, anche se la vita vi sembra dura troverete
sempre qualcuno pronto a darvi una mano disinteressata.
Vuoi concludere con una citazione di una tua opera?
Riporterò l’Incipit:
“La vita, a volte, pone l’incredulo di fronte a strane
esperienze nelle quali le sue certezze si fanno più sfumate e nulla pare più
essere quello che sembra. Il mito e il sogno spostano la sua visione quotidiana
al di là delle abituali percezioni, alle quali il mondo l’ha pigramente
abituato. Alla fine esso vedrà, per un attimo, la scintilla del fantastico
soprannaturale.”
Ti ringrazio per la tua presenza e ti auguro buona fortuna.
Roberta Mura
La forza delle parole\interviste autori
“La vita, a volte, pone l’incredulo di fronte a strane
esperienze nelle quali le sue certezze si fanno più sfumate e nulla pare più
essere quello che sembra. Il mito e il sogno spostano la sua visione quotidiana
al di là delle abituali percezioni, alle quali il mondo l’ha pigramente
abituato. Alla fine esso vedrà, per un attimo, la scintilla del fantastico
soprannaturale.”
Ti ringrazio per la tua presenza e ti auguro buona fortuna.
Roberta Mura
La forza delle parole\interviste autori
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