EVELYN STORM
Buongiorno, ti ringrazio per la tua presenza, comincia
parlando di te, come ti descriveresti?
Buongiorno a tutti e grazie a te, Roberta. Parlare di sé non
è mai facile. Vediamo... sono estroversa, creativa, fantasiosa, originale,
divoro libri, adoro scrivere, andare al cinema, viaggiare, disegnare, cantare e
ballare. Amo mettermi alla prova, migliorarmi, cambiare, riconoscendo anche i
miei sbagli, e arricchirmi culturalmente e professionalmente. Mi piace fare
nuove amicizie soprattutto con persone che condividono i miei interessi e sono
sempre alla ricerca di qualcosa, non mi accontento, ho troppi sogni e alcune
cose che cambierei volentieri nella mia vita. Anche se, purtroppo, questi fatti
che cambierei sono proprio quelli contro cui non ho scampo, essendo quanto mi
ha dato il destino.
Cosa ti ha spinto a far parte del “mondo degli scrittori” ?
Principalmente, anche se può sembrare una banalità e un
fatto scontato, la mia autentica passione per la scrittura e la lettura, nonché
il bisogno di mettere su carta o Pc i miei pensieri, mi hanno spinta ad entrare
in questo mondo. Quindi non per un motivo ragionato, quanto per una scelta
inevitabile, visto che fin da piccola amavo “ficcare il naso” tra i libri e
mettere per iscritto idee, sentimenti, esperienze e storie inventate.
Come ti senti quando scrivi? Ti capita di essere travolto
dalle emozione e sentire il bisogno di metterle nero su bianco?
Scrivere mi fa sentire nel pieno delle forze e delle
energie. Provo sensazioni indescrivibili e talmente belle ed uniche che potrei
fare qualunque cosa. Mi sento invincibile, padrona del mondo, serena, appagata,
letteralmente in brodo di giuggiole. E sì, mi capita spessissimo di mettere
nero su bianco le emozioni che d'improvviso mi assorbono completamente. Ed è
proprio imprimendole sulla carta che posso farle conoscere e coinvolgere
chiunque si appresti a leggerle.
Hai qualche esperienza? Se hai già pubblicato qualcosa
parlaci del tuo romanzo, hai tutto lo spazio necessario per descriverlo e per
dirci dove trovarlo!! Se non lo hai
ancora pubblicato spiegaci cosa significa per te, che emozioni provi e hai
provato mentre scrivevi.
Per ora le mie esperienze si concentrano sulla pubblicazione
di fumetti e poesie, oltre all'essere una blogger. Sto anche collaborando con
siti e blog letterari come articolista, recensionista e intervistatrice. A
livello pratico, diciamo che ero partita con l'idea di autopubblicarmi il mio
romanzo, anche se di recente ho firmato un contratto con una nuova casa editrice
free, “Lettere Animate”. Sto aspettando che il libro esca, quindi eventuali mie
esperienze o tentativi precedenti è come se non ci fossero mai stati nella mia
mente. Quando uscirà, solo allora parlerò di vera pubblicazione e di vere prime
esperienze. Il resto non lo considero. In ogni caso, l'emozione di scriverlo è
stata immensa, specialmente perché si riferisce a persone e fatti a me vicini,
anche se poi modificati nel contesto letterario. E l'emozione è la stessa anche
ora che fremo dal desiderio di avere la mia creazione tra le mani. Provo
aspettativa, speranza, paura, euforia, terrore... tutto al tempo stesso.
D'altronde, per me significa moltissimo. È come un primo desiderio che si
realizza, come il risultato di sacrifici e sforzi a lungo portati avanti, è il
raggiungimento di uno scopo che mi ero prefissata e che è giunto a compimento.
O almeno, speriamo presto di arrivare a questo punto.
Nell’introduzione del mio blog parlo di una strada
difficile, scoraggiante ma piena di sogni, passione e forza di volontà, come ti
senti ad essere esordiente e qual è la tua “aspirata destinazione”?
Mi ritrovo in pieno con ciò che hai scritto. I sogni sono
tanti, la determinazione non manca mai, le ricerche , i passi in avanti, lo
studio e la gavetta si fanno quasi sempre senza lamentarsi, visti come
l'inevitabile prezzo da pagare, che può non essere spiacevole. Certo che sono
anche consapevole che il sistema editoriale italiano è quello che è, che è una
strada tutta in salita, che si rischia di non arrivare mai da nessuna parte o
di avere un curriculum pieno di esperienza senza mai raggiungere il successo. E
tutto questo devo dire che mi fa arrabbiare, più che scoraggiarmi. Come mi fa
arrabbiare il fatto che anche qui ci siano autori bravi quanti all'estero, ma
che purtroppo non riceveranno mai la stessa attenzione di altri “colleghi”
stranieri. Tornando ai miei sogni, di mete ne ho tante. Piccoli passi per un
grande risultato. Ma dirlo potrebbe essere controproducente o non avverarsi,
quindi mi avvalgo della decisione di tenere ogni possibile discorso in stand
by. Almeno fino a quando quelle cose che ora sono solo fantasie troveranno una
realizzazione concreta nella realtà.
Cosa consiglieresti ad una persona che come te ha un sogno
importante ma il cammino è lungo e scoraggiante?
Se il sogno è così forte da perdurare nonostante gli anni e
le avversità, vale la pena tentare sicuramente di realizzarlo. Non si ha nulla
da perdere, semmai da guadagnare. Ed è meglio averci provato che rimanere nel
dubbio. Dunque, consiglierei di procedere avanti tutta!
Ritieni importante avere un rapporto con persone che hanno
in comune con te la stessa passione?
Decisamente sì. Chi non scrive non può arrivare a sentire
cosa proviamo noi aspiranti scrittori o novelli tali, e non è una frase tanto
per dire, è la pura verità. Attualmente sono proprio in contatto con 31
scrittori che si stanno cimentando in un racconto fantasy di gruppo che ho
proposto su Facebook. Il primo capitolo l'ho scritto io, il resto sta
procedendo man mano che qualcuno di loro si propone. E devo dire che è
un'esperienza da condividere, perché è divertente, ti permette di interagire
con persone appassionate e davvero impegnate in un progetto che sta tanto a
cuore a loro quanto a te, perché può essere utile e può aprire strade
impensabili all'inizio.
Hai dei progetti in corso?
Più di uno, a dir la verità, a partire dal romanzo per cui
ho firmato un contratto ma che ancora non sta procedendo. Oltre a quest'ultimo
e al racconto di gruppo che ho già menzionato, ci sarebbero altri 2 libri...
uno in fase di scrittura, l'altro pronto per quanto riguarda le idee ma non
ancora scritto, se non per qualche capitolo. Ed altri progetti più distanti nel
tempo per cui non meritevoli che se ne parli.
Un messaggio a tutti gli scrittori esordienti:
Credete in voi e nel vostro sogno. Non lasciate che le
avversità e la realtà vi privino della voglia di andare avanti contro tutto e
tutti, convinti, fieri e determinati fino in fondo. Fate del vostro meglio per
raggiungere i vostri scopi, non precludetevi delle opportunità perché pensate
di non potercela fare. Al massimo sarà il tempo a dirvi se avevate o meno
ragione a volervi fermare, ma voi insistete e persistete. Superatevi, andate
oltre i vostri confini geografici e oltre le vostre aspirazioni. Se alla fine
andrà bene, sarete doppiamente soddisfatti di voi stessi. Se andrà male o non
ai livelli che vi siete prefissati, almeno ci avrete provato, avrete un
curriculum più pieno e potrete lasciare ai posteri una parte della vostra
esperienza.
Vuoi concludere con una citazione di una tua opera?
Per ora no, magari prossimamente in un 'altra intervista.
Ti ringrazio per la tua presenza e ti auguro buona fortuna.
Non arrenderti mai!!
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