Federica Bosco
Innamorata di un angelo
Biografia: Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L'amore non fa per me, L'amore mi perseguita, Cercasi amore disperatamente e S.O.S amore (vincitrice del Premio Selezione Bancarella): tutti hanno avuto un grande successo, in Italia e all'estero. é anche autrice di due "manuali di sopravvivenza" per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro. Innamorata di un angelo è il primo volume di una trilogia, che prosegue con Il mio angelo segreto e Un amore di angelo.
Recensione:
Lo stile dell'autrice e unico, ironico, speciale. Capace di
coinvolgere il lettore già dalle prime pagine, con il suo senso dell'umorismo affidato
alla protagonista, Mia. Ho divorato il libro nell'arco di due giornate. Sebbene
il titolo risulti ingannevole, malgrado l'accento di colore diverso sulla
parola "angelo", non mi ha per nulla infastidito essermi imbattuta
nella storia di un'adolescente. Mia studia danza dall'infanzia, sogna di
diventare una stella della danza e la trama è incentrata sul suo sogno. La
relazione con la sua migliore amica, Nina, è parte fondamentale del romanzo.
Come Nina, anche io ho la fortuna di avere una migliore amica, una sorella non
di sangue, con cui ho condiviso "tutta" la mia infanzia, adolescenza
e oramai il mondo degli adulti. Quest'ultimo fatto di scelte, responsabilità,
vie uniche. La paura di crescere che sente Mia, gli avvenimenti che segnano il
percorso di un nuovo inizio, l'età adolescenziale, sono esattamente parte di
tutte le ragazze della sua età. Un tuffo nel passato, piacevole e chiaro, una
volta terminata la fase adolescenziale, mi ha fatto ripensare a tutte quelle
domande, i paradossi, i problemi che ho affrontato. L'adolescenza è un periodo
scottante, terrificante, insicuro, che ogni individuo deve attraversare per
fare breccia nel mondo degli adulti.
L'amore di Mia, per Patrick, è commovente. Divertente per le
sue comiche reazioni iniziali, mentre ancora nascondeva la sua cotta per timore
e insicurezza. Quando questa cotta si trova a una fase evolutiva, diventa così
interessante da leggere freneticamente per scoprirne il finale. Patrick è un
ragazzo d'oro e, con gli occhi di Mia, non si può far altro che adorarlo.
Sono felice di aver scoperto questo romanzo. E sebbene si
tratti dei drammi di due adolescenti, l'autrice è riuscita a coinvolgere tutte
le donne. Ora comprendo il motivo. Non si tratta solo di vicende. Ci sono dei
valori, quali la famiglia, l'amore, l'amicizia, espressi con tale ardore e
amore da restare coinvolti emotivamente.
Non rivelerò alcun dettaglio sul finale, sul susseguirsi
delle vicende, perché rovinerei quello che ho definito cocktail di emozioni, ma
ci tengo a dire che ho cominciato il romanzo ridendo e l'ho concluso con le
lacrime agli occhi. Straziata. Con un vuoto nel petto.
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