martedì 8 ottobre 2013

Al giorno d'oggi, il numero di copie vendute non fa un buon libro








 TITOLO: La scelta 
 AUTORE: Nicholas Sparks 
 GENERE: Rosa 
 STELLE: 2 e mezzo 









 Trama: 
Travis Parker è un giovane veterinario del South Carolina e la vita gli sorride: ha un lavoro appassionante, una villetta affacciata sull'oceano, un cane affettuoso e instancabile, dei cari vecchi amici... e fascino da vendere, ma ha anche la convinzione di non essere destinato alle relazioni a lungo termine. Qualcosa cambia nel suo cuore quando Gabby Holland, assistente medico in una clinica pediatrica, e Molly, la sua dolce collie, si trasferiscono nella casa accanto. Il primo incontro è burrascoso: Molly aspetta i cuccioli e la sua padrona incolpa il boxer del vicino. Eppure l'attrazione è forte e lentamente Travis riesce a conquistare la diffidente e fidanzatissima Gabby, pian piano i due si avvicinano, fino a rendersi conto di non poter fare a meno l'uno dell'altra. Un giorno, però, accade l'irreparabile e la vita di Travis subisce una drammatica svolta. Straziato dal dolore e dal rimorso, e dilaniato dai dubbi, per settimane continua a domandarsi: fino a che punto si deve arrivare per amore?

Recensione:
La scelta è un romanzo suddiviso in due parti caratterizzate da una sequenza temporale fondamentale. Questa premessa è dovuta al fatto che ho trovato più credibile e migliore la seconda parte. Ho avuto l'impressione che inizialmente il romanzo fosse costituito solo dalla seconda parte, quindi la prima inserita in seguito per presentare meglio i protagonisti. Infatti, nella prima parte ho notato molta superficialità, poca cura e parecchie forzature. 
L'incipit è noioso, l'autore parla di persone che il lettore non conosce e del rapporto che c'è tra di loro. Ci sono troppe frasi banali che passano per aforismi e perle di saggezza.
L'incontro tra Gabby e Travis è una scena molto comune - ripeto, banale - ormai già vista: il cane che investe lei e lui che la salva.
Travis resta poco tempo con Gabby e, sentendola lamentarsi del suo cane, ha già capito tutto di lei. Dotato di un sesto senso, o uno psicologo? No.
Un'altra piccola critica devo farla ai nomi: Gabby, Moby, Molly. A volte non capisco più chi sia il cane o la protagonista. 
Gabby è cresciuta seguendo lo stile di vita della madre e i suoi ideali. Secondo lei, doveva essere raffinata e bella e destinata a farsi una famiglia. Ha una relazione duratura con Kevin e vuole trascorrere il resto della sua vita con lui, ma all'improvviso arriva Travis e sorgono in lei dei dubbi. Naturalmente, Gabby è attratta da Travis, il suo vicino, e già fantastica su di lui!
Gabby accusa Travis perchè pensa che Moby, il suo cane, abbia ingravidato la sua cagna. Si ritrovano nell'ambulatorio veterinario in cui - stranamente - lavora Travis. Lui visita Molly e le conferma che è incinta, ma non a causa di Moby che è stato sterilizzato anni prima. 
Tra Travis e Gabby è subito amore. Lei vede in lui uno specchio della situazione famigliare di amore vero e ne è attratta; lui, invece, vede la donna dignitosa e da proteggere che gli è sempre mancata. L'interesse per la lettura è andato scemando a pari passo con la credibilità.
Finalmente Gabby e Travis trascorrono la notte insieme, come già si era previsto dalle prime pagine. Il motivo e la rapidità del week-end, l'autore lo lascia all'amore. Dopo tutto questo, l'autore chiude di scatto il sipario che divide in due parti il romanzo. Mi sarebbe piaciuto sapere come sarebbe stato.
Si alza il sipario della seconda parte e si scopre che Travis e Gabby si sono sposati e hanno avuto due figlie. Hanno un incidente in macchina e Gabby entra in coma. Travis va sempre in ospedale e le racconta tutte le sue giornate.
Il senso di colpa di Travis è straziante e comune. Pensa sempre che avrebbe potuto evitare l'incidente, a partire dai piccoli dettagli sino ad accusare se stesso per la mancata responsabilità.
La vita di Travis è dura, occuparsi di crescere le sue bambine in questa situazione non è facile. L'abilità nella descrizione psicologica è ottima. 
Travis è ansioso perchè deve fare una scelta: rispettare la volontà di Gabby oppure affidarsi alla speranza. 
Il finale mi ha commosso, sebbene fosse scontato.








1 commento:

  1. Ciao Roberta... mamma mia com'è ripetitivo Sparks!
    Più leggi i suoi lavori più noti una somiglianza troppo palese. La seconda parte, quella che ritieni interessante puzza un po' di "Le pagine della nostra vita": i due sono in età avanzata e la moglie sta in un "ospizio"? Boh, un istituto apposito, perché comunque non ricorda niente ...e lui ogni giorno le racconta la loro storia come fosse una favola. Però è bello eh...io di quello ho visto il film.
    E comunque cani ok, ma non possono essere ovunque!

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