martedì 3 settembre 2013

La collina delle fate - Diana Gabaldon


Presentarvi un nuovo capitolo della saga de "La straniera" è diventato ormai un appuntamento frequente. La storia mi ha appassionata incredibilmente, il che significa che appuntamenti come questi saranno più che frequenti! Eccoci oramai al quinto capitolo della saga; il sesto è già in lettura!

C'è una novità per gli amanti della saga: stanno per iniziare le riprese della serie televisiva. Sono a dir poco curiosa di veder prendere vita ai nostri amati personaggi. Sarei banale se dicessi che non vedo l'ora di osservare il mio amato Jamie Fraser! Naturalmente, si spera che il film sia fedele al libro. Prepariamoci!





TITOLO: LA COLLINA DELLE FATE
(LA STRANIERA)
AUTRICE: DIANA GABALDON
GENERE: STORICO-SENTIMENTALE
VOTO: 5 STELLE +++++






Trama
Si dice che l'amore superi i confini del tempo e dello spazio. Nulla di più vero per Claire Randall che dalla Scozia del 1945 si è trovata catapultata, attraverso il magico cerchio di pietre di Craigh na Dun, nelle Highlands del 1743, dove si è innamorata del nobile giacobita Jamie Fraser. Da quel momento sono seguiti anni di passione e di avventure, culminati nella scelta di Claire di tornare nel suo secolo... Ma dopo vent'anni trascorsi a crescere la figlia Brianna, come si narra nel Cerchio di pietre, Claire scopre che il suo amato è ancora vivo. Spinta dall'amore, Claire si rituffa nel passato, ma una volta riunitisi nuove peripezie attendono i due innamorati. Imbarcatisi alla volta delle Antille, si troveranno a sfidare mari tempestosi e pirati senza scrupoli, malattie tropicali e riti vodoo; si misureranno con la dura realtà delle colonie e della schiavitù per ritrovarsi coinvolti in un intrigo politico legato a una misteriosa profezia. Ma la sfida più grande per i due amanti sarà quella di tornare a conoscersi dopo vent'anni di lontananza...

Recensione:
L'abilità narrativa si accentua in questo capitolo della saga, ambientata in un lungo periodo trascorso sull'Artemis, la nave che condurrà Jamie Claire nel paradiso caraibico. Ricca di dettagli e assolutamente precisa, pare narrata da un'abile marinaia: come se il lettore si trovasse lì.
L'amore tra Jamie e Claire è sempre più profondo, coinvolgente. L'intreccio delle vicende storiche con il futuro è anche qui un aspetto fondamentale della trama, a casua della comparsa di un fanatico personaggio. Strabiliante è la comparsa di costui che non nominerò per evitare spoiler. Un viaggio affascinante nelle isole caraibiche, Hispaniola... Il tutto è descritto alla perfezione, dalla vegetazione al clima, dalla popolazione alle tradizioni.
Si scopre che Claire può attraversare la linea del tempo anche tramite un rito magico. E qui entra in gioco anche una sfumatura fantasy. Claire si domanda perché lei riesce a viaggiare nel tempo, contrariamente a Jamie, Ian e tutte le altre persone che non hanno avvertito il legame con il cerchio di pietre. Lei è legata strettamente allo squarcio temporale che la divide dal 1970. Quando si trova nei pressi del luogo in cui sarà praticato un incantesimo per attraversare la linea del tempo, il suo corpo avverte l'intensità del rito trascinarla via... lontano da Jamie. Questo punto del romanzo è altamente ansioso! 
Claire dimostra la sua bravura nella medicina, le descrizioni sono sempre più dettagliate. 
Il finale, come sempre, mi ha lasciato senza fiato, a differenza di altri capitoli della saga che proseguivano più cautamente. Le vicende spiacevoli si concludono, il recupero va a buon fine, Claire e Jamie sono liberi di amarsi e costruire una nuova vita, in un Nuovo Mondo.
L'ultimo periodo del romanzo è esattamente uno di quelli che ti fa venir voglia di abbracciare il libro, annusarne il profumo e depositarlo con amore nella libreria! 




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