domenica 31 marzo 2013

Libri a 0,99 cent. Prima recensione: Il diario del vampiro - Il risveglio

L'occasione: 4 libri a 0,99 cent




 



Recensione de "Il diario del vampiro - Il risveglio di Lisa J.Smith"


L'incipit è un classico, già visto, ma a quanto pare la Smith è stata danneggiata dal tempo. Avendo pubblicato la saga de "Il diario del vampiro" negli anni '90 e giunta in Italia dopo il 2010, la letteratura e la cinematografia presentava già i tratti caratteristici del fantasy americano. O per meglio dire, l'hurban fantasy. 

Elena incontra Stefan a scuola e perde la testa per lui, perchè non la degna di uno sguardo e lei, reginetta popolare, è abituata ad essere oggetto di desiderio da parte di tutti gli studenti. Non si comprende la motivazione per cui l'autrice faccia "prevedere" a Elena gli eventi strani. Non possiede alcun intuito soprannaturale e non le appare alcun deja-vù, per questo motivo mi sono chiesta molte volte "perchè lei sente che succederà qualcosa?". L'amore che prova per Stefan mi sembra troppo prematuro, esagerato. Dopo il primo bacio, lei gli dice che lo ama. Lui rimane di sasso, ma, ferito dalla storia di Kathrin ha già una motivazione più sensata per essere affascinato da lei. Diciamo quindi che la relazione tra Stefan e Kathrin, almeno iniziale, non mi ha affascinato, né incuriosita più di tanto.

Il linguaggio è molto semplice. Le pagine del diario di Elena mi sono parse superflue.
Passiamo al passato di Stefan, molto interessante e scorrevole, rispetto al presente. Avendo seguito la serie tv dopo le prime puntate, non conoscevo ancora la vera figura di Kathrin. Sapevo solo che lei, in qualche modo, aveva a che fare con la trasformazione di Stefan e Damon. Kathrin è descritta come una creatura innocente, incantevole, identica a Elena fisicamente. Stefan insiste sulla sua "purezza" d'animo, benché fosse già stata trasformata in un vampiro. Lei è innamorata di entrambi i fratelli, Stefan e Damon, perciò, non riuscendo a fare una scelta, provvede alla loro trasformazione per trascorrere l'eternità insieme. I due fratelli, gelosi, si affrontano. Kathrin inscena la sua morte. Non ho creduto alla sua farsa proprio perchè nella serie tv ricompare. Stefan e Damon, distrutti dal dolore, si affrontano e incontrano la morte. Diventano subito dei vampiri, avendo ancora in corpo il sangue di Elena. La tecnica di vampirizzazione, infatti, consiste nel far bere il sangue del vampiro all'aspirante vampiro che, quando sarà ucciso, si risveglierà dal mondo dei morti. 
Stefan mi è parso l'identica copia di Edward Cullen, ma non penso sia dovuto a scarsa fantasia. Nel tempo, la figura del vampiro è diventata fragile, incompresa, sola, sofferente e disgustata dalla sua nuova vita. Stefan vuole ottenere il suo riscatto nel mondo dei vivi, provare a convivere con loro e dimenticare il passato. Damon, invece, continua a perseguitare il fratello, cercando di appropriarsi anche della donna che le ha rubato il cuore: Elena. Ho trovato più interessante la figura di Damon. La sua cattiveria nei confronti del fratello è dovuta alla nascita di quest'ultimo, poiché la loro madre morì di parto. Damon accetta la sua nuova veste di vampiro, si nutre di sangue umano e gode di innumerevoli poteri, rispetto a Stefan che vorrebbe vivere sereno sotto la luce del sole. 
Posso affermare, che questo romanzo ha segnato una svolta per me: è la prima volta che perdo la testa per l'antagonista. Non è un classico, sicuramente.





Nessun commento:

Posta un commento