lunedì 29 luglio 2013

Diana Gabaldon "La straniera - Il cerchio di pietre"




 Titolo: Il cerchio di pietre 
 Autrice: Diana Gabaldon 
 Genere: Storico-sentimentale 
 Voto: 5 stelle 







Trama: Scozia 1945. Claire Randall, durante una seconda luna di miele in Scozia in compagnia del marito, vive un’avventura straordinaria: attraverso il magico cerchio di pietre di Craigh na Dun viene catapultata nelle Highlands del 1743. Qui conosce il giovane Jamie Fraser, un nobile giacobita, con cui vive un’intensa storia d’amore e un matrimonio turbolento ma felice. Nei tre anni successivi viene coinvolta in intrighi e pericoli dovuti all’eterna lotta fra i clan scozzesi e alla guerra fra Scozia e Inghilterra, che sfocia nello storico scontro nel Campo di Culloden. Claire, pur tentando di cambiare la sorte del suo giovane sposo, sa che quella battaglia sarà fatale per gli scozzesi e, in attesa di un bambino, si fa convincere da Jamie a fare ritorno nella sua epoca. Stati Uniti 1968. Sono trascorsi vent’anni; Claire nel frattempo ha avuto una figlia, Brianna, alla quale non ha mai svelato il suo segreto. Ma, tornata in Scozia, decide di rivelarle tutto: per quanto inverosimile, Brianna finisce con il credere al suo racconto e, con l’aiuto dello storico Roger Wakefield, ricostruisce gli ultimi anni di vita di Jamie Fraser. Fino a scoprire che il suo nome non compare nell’elenco dei caduti nella battaglia di Culloden. Da quel momento Claire, vive una lacerante guerra interiore, divisa com’è fra il desiderio di rivedere l’uomo che ancora sogna e ama e l’impossibilità di abbandonare Brianna. Ma sarà proprio la figlia a convincerla a «partire». E, insieme a qualche utile oggetto del presente e le foto di sua figlia, Claire porta con sé anche molti dubbi: Jamie l’ama ancora? O si è risposato? E che cosa avrà detto ai famigliari sulla sua scomparsa? In un lampo, Claire ritorna nelle Highlands del 1766...


Recensione

Il quarto capitolo della saga ricorda al lettore quanto ipnotica e coinvolgente sia, la narrazione dell'autrice. La ricostruzione degli eventi storici, le lunghe e ardue ricerche rappresentano, per la sottoscritta, la parte più entusiasmante del romanzo. In primo piano c'è la speranza che si ricava da ogni singolo dato storico sino all'arrivo del giorno attuale in cui si trova Jamie Fraser. Claire Randall, rianimata dalla certezza che Jamie possa davvero essere in vita, a differenza di ciò che ha pensato per vent'anni, affronta se stessa per decidere se lasciare la sua vita attuale e sua figlia, o raggiungere il vero amore della sua vita. La figlia, Brianna, ormai legata al suo compagno, comprende che sua madre ha bisogno di raggiungere Jamie, suo padre, per essere veramente felice.
Il suo arrivo nelle Highlands è descritto con maestria, e con altrettanta ne sono descritti i sentimenti che provano lei e Jamie nel ritrovarsi. Sono passati vent'anni, entrambi sono cambiati e le loro vite sono cambiate. Inizialmente prevale un'atmosfera di amore e distacco, di paura e insicurezza in entrambi. Queste sensazioni sono incredibilmente percepibili nelle parole dell'autrice. Il finale è una entusiasmante premessa di una futura avventura dei due amanti.  
Come sempre, Diana Gabaldon si è dimostrata un'abile narratrice.
Cinque stelle sarebbero riduttive per questa magnifica saga.





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